Ci siamo chiesti spesso come aiutare le società sportive a valorizzare gli investimenti che effettuano per formare la loro rosa. Le compagini scelgono una guida tecnica ed atletica preparata, strutture sportive all’avanguardia e materiale tecnico innovativo: l’obiettivo è essere competitivi e raggiungere tutti gli obiettivi prefissati dalla dirigenza.
Il programma degli allenamenti viene fatto rispettare in maniera ferrea, i risultati arrivano ma a fine stagione il mercato non riconosce economicamente la qualità degli atleti. Nonostante gli ampi sforzi, il talento sportivo stenta a farsi spazio tra le motivazioni che guidano la scelta di acquisto o cessione di un giocatore che spesso attengono maggiormente la sfera economica e relazionale.
L’ottica di alcune società è a breve termine e viene trascurato il potenziale derivante dalla molteplice valenza generata dalla capacità di valorizzare gli investimenti effettuati per formare i propri atleti, elemento di valutazione significativo per gli stakeholder coinvolti. Dai genitori che devono scegliere la scuola calcio, agli agenti che devono proporre il profilo di un ragazzo, all’atleta che deve compiere scelte relative alla sua carriera, chi si ritiene possieda le competenze per valorizzare il talento avrà la possibilità di influire ed orientare le decisioni di questi interlocutori.