Acireale: La risposta di Di Mauro “Sono molto amareggiato. Aggredito, minacciato ed insultato ma in quel caso nessun provvedimento”
La SSD Città di Acireale ha diffuso una nota ufficiale per commentare il DASPO amministrativo notificato al presidente Giovanni Di Mauro.
“Sono molto amareggiato, ma ripongo la massima fiducia nella legge — ha dichiarato Di Mauro —. Presenteremo ricorso al TAR per chiarire la vicenda e acquisire tutta la documentazione e le immagini alla base del provvedimento”.
Il presidente granata ha espresso forti perplessità sulla misura adottata nei suoi confronti, sottolineando di essere stato più volte vittima di minacce e aggressioni: “Da oltre un anno io e la mia famiglia viviamo sotto pressione, con attacchi, scritte offensive e veri e propri episodi di violenza, ma non è mai stato preso un provvedimento contro chi li ha commessi”.
Secondo Di Mauro, il DASPO deriverebbe da un fatto accaduto al termine della gara contro il Messina, episodio che — come evidenzia — non è stato segnalato né dagli arbitri né dal commissario di campo, e per il quale “solo una delle due parti è stata ascoltata durante le indagini”.
Nonostante la delusione, il numero uno dell’Acireale conferma la volontà di restare al suo posto:
“Continuerò a guidare l’Acireale. È diventata una battaglia per la verità e per le oltre sessanta famiglie che vivono grazie a questa società. Non mi arrendo e non mi arrenderò”.
Articolo a cura di Andrea Morabito


