Messina, a piccoli passi: all’orizzonte il derby dello Stretto e una nuova proprietà
Il pareggio di Enna riduce ulteriormente la penalizzazione mentre si apre una settimana cruciale dentro e fuori dal campo.
Siamo, ormai, agli sgoccioli. Ancora qualche giorno di attesa e si conoscerà il futuro prossimo e, si spera, a lungo termine del Messina calcio. Dal momento che è stata maturata la piena consapevolezza che le tempistiche giuridiche non possono coincidere con quelle sportive, la tifoseria giallorossa sta vivendo questi momenti con uno stato d’animo che oscilla tra mille emozioni. Dall’entusiasmo alla depressione, dall’esaltazione alla delusione: d’altronde siamo abbastanza abituati a queste montagne russe che si ripetono da tempo immemore.
Come detto, quindi, inizia una settimana cruciale da vivere intensamente e con grande spirito d’appartenenza. Dal punto di vista puramente calcistico, la squadra di mister Romano tra mille difficoltà sta onorando una stagione difficile ma che può rappresentare una grande opportunità. Lo abbiamo evidenziato anche nelle scorse settimane, questo girone I non ha un’ammazzacampionato e, allo stesso tempo, il livello medio delle squadre è tutt’altro che eccelso. Oltre, quindi, a grinta e voglia di lottare, il Messina sta dimostrando di poter competere contro tutti al netto di una rosa con tante lacune e senza preparazione fisica. Non entreremo nel dettaglio tecnico-tattico della trasferta di Enna, ma il 2-2 fotografa a pieno l’attuale momento storico di questo campionato: un match che si poteva vincere agevolmente ma, nel giro di pochi minuti, anche perdere malamente. Per questo motivo l’aspetto più importante è rappresentato dall’aver allungato la striscia di risultati utili consecutiva e di aver ridotto ulteriormente la penalizzazione: ad oggi un -5 che nessuno poteva auspicare dopo appena sei giornate di campionato.
Enna, però, è già il passato e va mandata in archivio. Non c’è tempo per riflettere perché finalmente il tormentone di un’intera estate ha un valore reale: questa volta è veramente “la settimana decisiva”. In primo luogo perché si torna ad assaporare un’attesa che mancava da anni, quella del derby dello Stretto. Lo avremmo voluto raccontare in maniera diversa e concentrandoci esclusivamente sul lato sia sportivo che campanilistico. Purtroppo la condizione attuale non ce lo permette ma ciò non toglie che, nei novanta minuti del “Franco Scoglio”, energie e concentrazione saranno rivolte solo a vincere una partita che avrebbe un valore simbolico ben più importante dei semplici tre punti in palio. D’altronde anche sull’altra sponda dello Stretto la situazione non è delle più rosee per motivi diversi. Questa partita, quindi, può segnare uno spartiacque netto nella stagione di entrambe le squadre.
Ci sarà modo di entrare nei dettagli di questo attesissimo match a ridosso del weekend. Nel frattempo abbiamo evidenziato come la partita fuori dal campo sia alle battute finali. Proprio all’indomani del derby, infatti, scadrà il termine ultimo per presentare nuove offerte migliorative rispetto a quella iniziale del Racing Group. C’è curiosità nel capire se qualche nuovo soggetto o gruppo imprenditoriale deciderà di puntare sul Messina e dare il via ad un’asta giudiziaria. Se così non fosse, la strada tracciata porterà ad una nuova proprietà che potrebbe dare il via alla tanto attesa svolta dopo l’era Sciotto.
Insomma ci sono tutti gli ingredienti per vivere una settimana ricca di aspettative. Purtroppo i messinesi hanno subito troppe delusioni, amarezze ed umiliazioni negli ultimi anni. Riuscire, in questo momento, a tenere viva una flebile fiammella di speranza è già un miracolo. L’auspicio è che da questo punto di partenza possa riesplodere quel fuoco che da troppo tempo è sopito sotto la cenere.


