La Cantera Futbol non vuole fermarsi, Filistad: “Fatto un percorso di crescita, contenti per la prima vittoria”
Gli sono servite otto giornate ma alla fine La Cantera Futbol ha centrato la prima vittoria della sua storia. La giovane società guidata dal presidente Lillo Rustica infatti è alla prima esperienza in un campionato dilettantistico, raggiunto dopo aver presto parte a diversi tornei amatoriali. Una soddisfazione per La Cantera, che la scorsa settimana ha fatto bottino pieno in casa dell’Unime (2-4) conquistato i primi tre punti di quest’esperienza nel Girone D di Seconda Categoria.
Un successo commentato da Fabrizio Filistad, ex calciatore che oggi svolge il ruolo di allenatore proprio alla Cantera: “Già da qualche partita riusciamo ad esprimerci di più come squadre. Rispetto alle prime uscite, abbiamo sempre avuto un crescendo. Avevamo messo in conto queste difficoltà perché allenano ragazzi che fino a qualche mese fa non ci conoscevano bene o che non avevano giocato negli ultimi anni. Sapevamo che ci sarebbero voluti mesi per sviluppare certe cose, anche se forse ci sono state partite in cui meritavamo di vincere già prima”.
Una vittoria, quattro pareggi e tre sconfitte per gli uomini di Filistad, che oggi se la vedranno contro l’Alì in un match pronto a regalare emozioni: “La partita di domenica è stata molto importante, i tre punti ci servivano anche per fare morale. Oggi contro l’Alì non sarà un match semplice. Loro chiaramente hanno costruito una squadra per vincere il campionato o fare i play-off e staranno lì fino alla fine. Non so chi possa essere la favorita. Forse ad oggi di quelle contro cui abbiamo giocato, probabilmente perché abbiamo perso meritatamente, ti dico San Pier Niceto, una squadra attrezzata bene. Hanno un organico buono e sono abbastanza organizzati”.
E sul tema della salvezza e sulle possibili rivali più ostiche, Filistad ha aggiunto: “Non so dare una risposta precisa, per esempio contro Saponarese e Rometta dobbiamo ancora giocare. La classifica è ancora molto corta e siamo tutte lì. Non mi sento di dire che una squadra in particolare può dare fastidio perché credo che tutte vogliano raggiungere l’obiettivo della salvezza. La società non ha chiesto di vincere subito e salire di categoria ma solo di far crescere i ragazzi e di questo sono contento”.
Nessuna ansia di raggiungere i risultati ma soltanto tanta voglia di mettersi in gioco, sempre con i giovani calciatori in prima linea: “Non c’è fretta, anche se in questi due mesi ci sono tanti miglioramenti. Ora i ragazzi sanno stare in campo e riescono a fare determinate giocate, si stanno dimostrando un po’ più professionali anche in allenamento. Il progetto Cantera funzione e in futuro non si sa mai, pensiamo a questa stagione e il resto si vedrà”.
Credtis foto: La Cantera Futbol


