Messina, un pari vitale a Ragusa: adesso tocca ai regali di compleanno
I biancoscudati, in piena emergenza numerica, strappano un punto nello scontro diretto salvezza. In occasione dei 125 anni di storia, mister Romano ed i suoi ragazzi meritano dei grandi regali dal mercato.
1 dicembre, una data segnata in rosso sul calendario mai così attesa come quest’anno. Un lunedì che inaugura il mese di dicembre ma che, allo stesso tempo, rappresenta la storia di questa città e non solo. Oggi si festeggiano i 125 anni di storia calcistica biancoscudata in riva allo Stretto. Passione, tradizione, identità e appartenenza per decine e decine di generazioni. Ma non è solo questo perché il passato si unisce al presente e volge uno sguardo, inevitabilmente, anche al futuro prossimo. Oggi, 1 dicembre, si apre anche il calciomercato dilettantistico tanto atteso alle nostre latitudini mentre va in archivio un weekend crocevia per il Messina che rimane in scia per la salvezza.
Insomma c’è tantissima carne al fuoco e, in attesa di vivere il ricco programma dell’evento voluto dal Racing City Group, è giusto soffermarsi su quanto avvenuto all’Aldo Campo di Ragusa. Perché se da una parte è fondamentale non dimenticare le proprie radici storiche, dall’altra è altrettanto prioritario non perdere di vista l’obiettivo salvezza in questa stagione. Mister Romano ne ha piena consapevolezza e sta portando avanti un percorso davvero notevole viste le difficoltà ed il materiale umano ridotto all’osso. Nel match crocevia di Ragusa, infatti, il Messina si è presentato in appena diciotto elementi viste le ultime defezioni di Orlando e Roseti, due titolari inamovibili.
Lo 0-0 finale con qualche brivido di troppo è un risultato che, sicuramente, fa più bene ai biancoscudati rispetto ai padroni di casa. La classifica resta cortissima con i playout a cinque lunghezze di distanza. Ed è proprio in questo momento che serve l’accelerata decisiva. Tutto passa dal calciomercato e da quei rinforzi vitali per non perdere ulteriore tempo o terreno. Non solo un attaccante di spessore sia chiaro ma tutti quei tasselli per completare un puzzle fatto di sacrifici, sudore e grinta. In attesa di questa svolta ulteriore e della fine dell’esercizio provvisorio da parte del Tribunale, ci teniamo strettissimo questo pareggio.
Adesso è tempo di festeggiare la nostra storia in questo glorioso 1 dicembre. Da domani, però, testa di nuovo al campo per una nuova sfida decisiva. Domenica, al “Franco Scoglio”, arriva la Vigor Lamezia reduce da tre sconfitte consecutive e risucchiata in zona playout.


