Akragas travolgente a Canicattini: poker esterno e prestazione da incorniciare

La trasferta di Canicattini Bagni rappresentava un banco di prova importante: i padroni di casa, reduci da un prestigioso successo esterno sul campo del Gela, arrivavano alla sfida con grande entusiasmo. Prima del calcio d’inizio, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Giovanni Cerruto, ex portiere giallorosso scomparso prematuramente.

PRIMO TEMPO

Il match inizia alle 15:35 e si accende subito. Al 12’, il Canicattini prova a sorprendere gli ospiti con Ferraguto, che rientra sul destro ma non inquadra la porta. Passano appena tre minuti e l’Akragas trova il vantaggio: rimessa laterale lunga, sponda di Tripoli e inserimento perfetto di Ten Lopez, che insacca e sblocca la gara (0-1).

I biancazzurri insistono e al 23’ sfiorano il raddoppio: cross di Llama dalla destra, Tripoli prolunga di testa per Ten Lopez che trova la pronta risposta del portiere Martinez. Al 31’, lo stesso Llama ci prova da fuori, ma il suo tiro viene bloccato senza difficoltà.

Il Canicattini reagisce e al 37’ va vicinissimo al pareggio con un gran destro dalla distanza di Ferraguto che colpisce in pieno la traversa. L’Akragas non si scompone e al 41’ trova il 2-0: lancio in profondità di Cipolla, Tripoli anticipa Martinez e deposita in rete. Primo tempo che si chiude con i giganti agrigentini avanti di due gol e pienamente padroni del campo.

SECONDO TEMPO

Nella ripresa, mister Catania dà spazio a nuove energie: dentro Cammilleri per Rizzo. Dopo appena tre minuti, altra occasione biancazzurra con un corner di Llama per Erbini, che colpisce la traversa. Al 55’, esce proprio Erbini per far posto a Scribani.

Il 3-0 arriva al 64’: splendida azione corale avviata da Marchica, che apre a sinistra per Cammilleri. Cross perfetto al centro dove Ten Lopez è puntuale all’appuntamento col gol e firma la doppietta personale.

Al 67’, Gambino prende il posto di Tripoli e al 80’ è protagonista di un’altra azione pericolosa: su punizione di Llama, serve Noto, che di testa impegna ancora Martinez. Catania continua la rotazione: dentro Nobile per Tavella all’82’ e Messina per Marchica all’83’.

Pochi istanti dopo, doppia occasione per il Canicattini: Greco sfonda sulla destra e serve ancora Ferraguto, il cui tiro trova la respinta di Cagnina. Sugli sviluppi della punizione successiva, Sanfilippo arriva in corsa ma manda incredibilmente alto.

All’87’ cala il sipario: azione iniziata da Gambino, che apre per Scribani, cross basso e respinta corta di Martinez. Sulla palla vagante si avventa Ten Lopez, che insacca da due passi e completa la sua tripletta personale.

Dopo pochi minuti di recupero, arriva il triplice fischio: Canicattini 0 – Akragas 4. Prestazione maiuscola per i biancazzurri, solidi in difesa e spietati in attacco, trascinati da un Ten Lopez in stato di grazia e da un Tripoli sempre decisivo.

Con questo successo, l’Akragas consolida il proprio status di grande favorita nel girone, confermando una condizione in costante crescita e una mentalità vincente. Mister Catania, nel post-partita, ha sottolineato l’atteggiamento della squadra e la capacità di mantenere alta la concentrazione anche a risultato acquisito.

Il Canicattini, pur sconfitto, ha mostrato buoni spunti offensivi, soprattutto nella prima frazione, ma ha pagato a caro prezzo le disattenzioni difensive e l’eccessiva fragilità nei momenti chiave del match.

Per l’Akragas, ora, si prospetta una settimana di lavoro sereno ma intenso in vista del prossimo impegno di campionato, con l’obiettivo di proseguire il cammino a punteggio pieno e confermare le ottime sensazioni di questo inizio di stagione.