Girone E, Siena rimonta da sogno: sotto di 3 reti riprende il Flaminia

Ci si aspettava una stagione diversa, se non altro per il nome e il blasone che si trascina dietro. Il Siena nella sua storia ha disputato nove stagioni in Serie A, tredici in B. Adesso, con trenta punti, naviga a metà classifica in D, troppo lontana da un Trastevere in formato monstre per poter covare sogni di promozione. Eppure, anche nel grigiore di un’annata non certo indimenticabile, c’è lo spazio per un’impresa da scrivere negli annali, da raccontare ai nipotini.

Merito dell’incredibile rimonta dello scorso weekend, rifilata a un Flaminia avanti addirittura di tre reti. Nel vuoto di un Artemio Franchi in cui spicca la presenza dell’ex campione di ciclismo Mario Cipollini, Sirbu, Ferrara e Cruz sembravano aver lanciato i laziali verso un sicuro successo. Illusione effimera, perché ai locali bastano nove minuti per risorgere dalle ceneri e scacciare via le note di un De profundis intonato troppo in fretta. Il copione si inverte in avvio di ripresa quando il tackle di Sirbu sul neoentrato Guberti costa all’autore del fallo il secondo giallo e costringe gli ospiti a fare i conti con un tempo in inferiorità numerica. Poco male, perché Cruz qualche istante più tardi infila la ribattuta di un calcio di rigore e fa 0-3.

Il cronometro scorre inesorabile e sembra non lasciare scampo, al punto che, quando al 28′ della ripresa Gasperini batte il proprio portiere, sensazione diffusa è di confrontarsi con il più classico gol della bandiera. Sarà, invece, il segnale d’avvio di un’imprevedibile riscossa. Haruna cinque minuti più tardi, in mischia, sigla il 2-3. Ne passano altrettanti prima che capitan Guidone sugelli, con una conclusione potente, il definitivo pari. Raggio di sole, in un campionato difficile.