Il ragazzo della provvidenza: i 12 punti firmati da Christian Roseti
In attesa di conoscere il futuro prossimo dopo le parole del direttore Martello e di mister Romano, il Messina si coccola il suo baby bomber che ha portato in dote quattro vittorie con goal ed assist.
Una nuova settimana cruciale per conoscere i prossimi step di questa intricata stagione a forti tinte biancoscudate. L’attesa svolta societaria con il passaggio ufficiale al Racing City Group, un esercizio provvisorio esteso sino al 15 dicembre per completare tutte le questioni burocratiche ma anche il “turbolento” post partita con le parole del duo Martello – Romano a suonare un campanello d’allarme. C’è tantissima carne al fuoco in questi giorni in cui l’aria frizzante natalizia si mescola perfettamente con lo stato d’animo dei tifosi messinesi in un turbinio d’emozioni sia positive che negative. Per inaugurare questa nuova settimana, però, è giusto dare spazio a quanto di bello avvenuto sul terreno di gioco del “Franco Scoglio”. Ci sarà tempo per analizzare tutte le vicende extracampo dal momento che diverse novità sono attese nelle prossime ore.
Per questo motivo appare delittuoso mettere costantemente da parte ciò che questi ragazzi stanno esprimendo ogni domenica. Giunti alla quindicesima giornata mandata in archivio, il Messina ha finalmente lasciato l’ultimo posto. Una cavalcata davvero miracolosa partendo da un -14 e portandosi a quota 10 punti con addirittura due giornate d’anticipo rispetto alla conclusione del girone d’andata. Tutto questo fatto da una rosa che ha delle lacune evidenti a livello sia tecnico che numerico ma che ha mostrato un cuore ed una grinta tali da poter ottenere, sul campo, ben 24 punti. Ad oggi il Messina sarebbe al sesto posto insieme al Sambiase e con sole due lunghezze di distacco dai playoff. Ma, come sempre detto, bisogna guardare alla realtà ed all’obiettivo principale della salvezza. Quest’ultima dista sei lunghezze mentre i playout sono ad appena tre punti. Adesso arriva il rush finale di 2025 con due derby infuocatissimi: Igea Virtus ancora in casa e Milazzo in trasferta. Sei punti a disposizione contro le due compagini più in forma del momento: barcellonesi primi in classifica dopo aver superato il Savoia e rossoblù a tre punti reduci da quattro successi consecutivi.
In questo festival del calcio dallo Stretto sino alla provincia, però, la copertina di questo inizio settimana la dedichiamo ad un ragazzo arrivato in punta di piedi e senza alcun tipo di annuncio mediatico rilevante. Stiamo parlando di Christian Roseti, uno dei tanti giovani che a scatola chiusa ha scelto Messina quando non c’era alcuna certezza o prospettiva futura. Individuato dallo sguardo attendo del direttore Martello, il classe 2006 di fatto è l’unica vera punta di ruolo presente in rosa. Una responsabilità enorme per un giovane che solo quest’anno sta assaggiando il “calcio dei grandi”. Dopo aver vissuto tutta la trafila del settore giovanile del Cosenza sino alla Primavera, il suo approdo a Messina sarebbe stato traumatico per chiunque. Eppure, nonostante l’assenza delle minime condizioni per fare calcio in maniera seria, ha trovato un gruppo di lavoro e dei punti di riferimento che lo hanno valorizzato e reso importante.
Tra il periodo di adattamento alla Serie D ed una preparazione atletica assente, il giovane attaccante è riuscito piano piano ad imporsi nello scacchiere di mister Romano. Lo ha fatto mettendosi al servizio della squadra, sfruttando la sua fisicità e diventando un lottatore in avanti. Ma tutto questo non poteva bastare perché, in qualsiasi categoria, agli attaccanti vengono richiesti i goal. Sono servite alcune settimane ma Roseti, da giovane di belle speranze, è diventato uno degli elementi più decisivi della rosa. Il dato significativo è che quando va a referto il Messina vince le partite. Fino ad ora sono tre goal ed un assist che hanno portato in dote dodici punti. Un filo di continuità caratterizzato da opportunismo sotto porta, senso della posizione ed un colpo di testa decisivo. Quest’ultimo ha gonfiato la rete nel derby dello Stretto contro la Reggina sotto la Curva Sud, nel successo per 2-1 contro il CastrumFavara ma anche nel blitz di Acireale come assistman per l’inserimento di Fravola.
E poi siamo giunti allo scontro diretto contro la Vigor Lamezia. Al triplice fischio il punteggio è stato di 1-0 con ancora Roseti decisivo questa volta con il tap in da bomber navigato sul tiro di Bombaci. Una gioia immensa per provare a regalare un natale sereno a tutto il popolo biancoscudato. Adesso, come detto, viene davvero il bello contro Igea Virtus e Milazzo per misurarsi contro avversarie di grande livello e qualità. Mentre fuori dal campo l’auspicio è che ogni tassello possa andare al posto giusto, sul prato verde c’è una squadra che suda, lotta e si sacrifica come mai visto fino ad ora.
In attesa dei tanto agognati rinforzi di mercato, Christian Roseti è il volto giovane, grintoso e affamato di un Messina che lotta per la salvezza quando il baratro più oscuro sembrava l’unico triste epilogo.


