Messina nel caos: salta Palermo, rosa da ricostruire
Settimana complicata in casa ACR Messina, dopo un’estate già segnata da problemi economici, vicende legali e continui rinvii. Il pesante 5-0 incassato a Lamezia ha aggravato la situazione. In campo una squadra giovanissima, apprezzata dai tifosi per l’impegno, ma penalizzata da una maglia senza identità cittadina, un dettaglio che ha aumentato il malumore tra i sostenitori.
In un momento in cui si sperava di costruire le basi per ripartire, arriva un’altra battuta d’arresto: Antonio Palermo ha rinunciato all’incarico di direttore sportivo, ormai a un passo dalla firma. Dopo colloqui iniziali positivi e primi contatti con diversi calciatori, qualcosa è cambiato: la società gli ha proposto un ruolo diverso, più vicino a quello di responsabile dell’area tecnica, cosa che Palermo ha rifiutato, giudicando la modifica come sostanziale . Il suo commento è stato chiaro: “Non ho mai avuto bisogno di tutor e non comincerò adesso”.
Ora il club si trova costretto a ripartire da zero nella ricerca di una figura tecnica e nella costruzione della rosa, dato che anche i giocatori individuati da Palermo non arriveranno più. Il Messina è chiamato a un atto di responsabilità, da parte di chi lo gestisce e di chi dovrebbe tutelarne il valore storico e sportivo. Servono chiarezza, competenza e un progetto vero.


