Modica Calcio, addio Serie D: una sconfitta che accende dibattiti e polemiche
Finale playoff di Eccellenza: il Modica abbandona il sogno della promozione in Serie D in un ambiente tutt’altro che sereno, segnato da tensioni, contestazioni e numerose polemiche.
l’ A.S.D. Modica Calcio 1932 ha visto infrangersi per il secondo anno consecutivo l’obiettivo della promozione in Serie D, dopo la sconfitta di domenica scorsa nel ritorno della finale playoff nazionali di Eccellenza, disputata in Campania contro la Real Normanna. A suscitare polemiche e riflessioni sono stati però una serie di eventi spiacevoli verificatisi sia prima che durante il match. A denunciarli è stata proprio la società siciliana che ha dichiarato quanto questi episodi abbiano condizionato pesantemente la trasferta, mettendo in discussione la regolarità e la gestione dell’incontro. Si parla di accoglienza ostile, clima pesante e disordini all’arrivo della squadra modicana. Il Modica Calcio ha infatti reso noto, attraverso un comunicato ufficiale, un episodio grave avvenuto poco prima della sfida decisiva: stando alla ricostruzione fornita dalla società e confermata anche dalla nota n. 546 della Lega Nazionale Dilettanti, l’autobus che trasportava la squadra è stato preso di mira da una folla di tifosi locali particolarmente aggressivi. Circa una trentina di individui avrebbero colpito il mezzo con calci e pugni, danneggiando un finestrino e insultando pesantemente dirigenti e tesserati mentre cercavano di accedere all’impianto. Neanche durante la gara la tensione è diminuita. Dalla tribuna sarebbero stati lanciati contenitori con liquidi, tra cui si segnala anche urina, indirizzati verso la panchina del Modica. Persino il commissario di campo è stato raggiunto da spruzzi d’acqua. Un ambiente tutt’altro che sereno, che avrebbe inciso sull’approccio mentale dei giocatori e sulle condizioni generali della partita.
Come dichiara la società siciliana che ha sempre dimostrato grande sportività e correttezza verso gli avversari: “Accettiamo la sconfitta sul campo, ma non possiamo tacere su quanto accaduto fuori dal rettangolo di gioco”. Questo avvenimento pone delle riflessioni riguardo alla possibilità di disputare match di tale portata in campo neutro, al fine di garantire maggiore sicurezza.
Andreacchio Giulia


