Nazionale Siciliana: “Suoni la tromba” di Bellini é l’inno ufficiale

Già in passato la cabaletta “Suoni la tromba” tratta da “I Puritani” (1835) – l’ultima opera composta da Bellini prima della sua tragica morte a soli 34 anni – è stata eletta a canto di battaglia e ideale inno nazionale siciliano in due momenti fondamentali della nostra storia.

Ci riferiamo alla Rivoluzione Siciliana del 1848 per l’indipendenza dai Borbone di Napoli ed alla lotta per l’autodeterminazione dell’Isola che al termine della Seconda Guerra Mondiale portò al riconoscimento dell’Autonomia Siciliana da parte dell’Italia.

Le vicissitudini storiche hanno negato alla battagliera cabaletta di Vincenzo Bellini una duratura funzione di inno nazionale, ma noi – sul campo da calcio – vogliamo fare la storia e restituire alle ispirate note del Cigno di Catania quell’ideale ruolo rivestito nel passato.

C’è di più: in collaborazione con i poeti dell’Accademia della Lingua Siciliana stiamo lavorando ad un riadattamento del testo originale, affinché il carattere identitario della nostra scelta emerga con forza anche sul piano linguistico.

In occasioni istituzionali saremo lieti di affiancare a “Suoni la tromba” anche l’inno ufficiale della Regione Sicilia, “Madreterra”.

Per onorare al meglio il 220° anniversario della nascita di Vincenzo Bellini a Catania, il 3 novembre prossimo, abbiamo intenzione di incidere prima di quella data una nuova versione di “Suoni la tromba”, destinata ad essere quella utilizzata per le partite della Sicilia FA dal 2022 in poi.