Non solo Camarda, il Milan si coccola i baby talenti Zeroli e Liberali
Sulle orme del giovane attaccante, la società rossonera punta forte su due elementi che stanno crescendo tra Serie C, Youth League e Prima Squadra.
Partire dal basso, farsi le ossa ed accumulare esperienza. La famosa gavetta che, al giorno d’oggi, molto spesso viene saltata completamente complice un universo calcistico sempre più mediatico e immediato. Ma è proprio in questo contesto così intricato, nel quale è facile “bruciare” i giovani non ancora pronti al grande salto, che il talento può essere preservato, consolidato ed alimentato. Un discorso che vale sia per le piccole società virtuose che credono nei settori giovanili, ma anche per le big italiane che hanno deciso di puntare sulle squadre B. In questo senso, la Serie C assume un valore sicuramente maggiore e diventa la dimensione perfetta dove misurare la crescita dei giovani calciatori. Lo ha capito la Juventus per prima, seguita dall’Atalanta a cui si è aggiunto il Milan a partire dalla scorsa estate.
Oggi, però, non parleremo di questi progetti, dello sviluppo e delle polemiche che ne sono derivate. Piuttosto vogliamo concentrarci su quegli elementi che, proprio dai campi di terza serie, stanno avendo una crescita esponenziale tanto da trovare il perfetto trampolino di lancio per la propria carriera. Il nostro Guess Who settimanale, allora, è dedicato a Kevin Zeroli e Mattia Liberali che vestono la gloriosa maglia del Milan. Come anticipato già nel titolo, il futuro rossonero non è solo Camarda. Il baby bomber ha già battuto record di qualsiasi genere in relazione alla sua età. E’ giusto, però, allargare il campo visivo e dare spazio anche a chi molto presto potrebbe essere protagonista di fronte al grande pubblico. Su questa lunghezza d’onda, l’ultima settimana è stata emblematica sia per Zeroli che per Liberali. Ma, in prima battuta, è bene introdurre questi due calciatori. Stiamo parlando di un classe 2005 ed un 2007 che il Milan vuole blindare in vista delle prossime stagioni.
Il primo è un punto fermo del Milan Futuro nel Girone B di Serie C. Possente fisicamente sfiorando quasi i 190 centimetri di altezza, Zeroli è un centrocampista moderno che tanto piace a livello europeo. Alle qualità fisiche, infatti, affianca una duttilità tattica importante e la capacità di essere decisivo in zona goal. Quello che in Inghilterra definirebbero come calciatore “box to box”, è reduce da una splendida doppietta contro il Sestri Levante. Con la fascia da capitano al braccio, altro chiaro segnale di leadership, il numero 18 ha trovato la rete di testa su punizione dalla trequarti e, successivamente, è stato glaciale dagli undici metri. Il suo percorso di crescita nel settore giovanile rossonero gli è valsa la chiamata di mister Pioli in Prima Squadra e l’esordio in Serie A. In questa stagione, invece, sono già 16 i gettoni di presenza tra Serie C, Coppa Italia e gli undici minuti giocati contro il Venezia nella vittoria per 4-0 a San Siro. Non vanno tralasciate le due convocazioni in Champions League così come le sue prestazioni tra le fila dell’Italia U20. Sognando un futuro roseo, adesso l’obiettivo principale per Zeroli è trascinare il Milan Futuro fuori dalle sabbie mobili dei playout in Serie C
Chi, invece, ha addirittura due anni in meno è Mattia Liberali. Oltre all’età, siamo di fronte ad un elemento completamente diverso da Zeroli. Non solo dal punto di vista fisico ma proprio per le caratteristiche tecnico-tattiche. Il nativo di Lissone è un elemento con spiccate doti offensive che può ricoprire tutte le posizioni d’attacco: trequartista, ala offensiva, seconda punta. Eppure riavvolgendo il nastro della sua giovane carriera, i primi passi nel calcio Liberali li fa sulla linea difensiva. Nel corso degli anni la crescita è molto veloce tanto da giocare sotto età in tutte le categorie giovanili. Lo dimostrano anche le 16 presenze collezionate in questa stagione dalla Serie C alla Primavera passando per la Youth League. Proprio nella Champions League dei giovani, Liberali è stato decisivo nel successo per 2-3 contro lo Slovan Bratislava. Il numero 10, con il suo mancino, ha ispirato il blitz esterno dei rossoneri segnando anche un goal su calcio di rigore. Oltre alla maglia rossonera, però, c’è anche quella azzurra. Dai goal con U15 e U16, il trequartista è stato protagonista nella grande cavalcata dell’Under 17 fino al successo del titolo europeo. L’interesse per lui non manca d’altronde è stato inserito, dal “Guardian”, nella lista dei migliori 2007 d’Europa.
Dai campi di Serie C, quindi, passa non solo il futuro del Milan ma anche della nostra nazionale. Zeroli e Liberali sono il volto dei tanti giovani che, dalle categorie inferiori, possono costruire una carriera vincente, ambiziosa e ricca di successi.