Pablo Caballero, bomber silenzioso: E’ lui l’uomo giusto per l’FC Messina?

AAA cercasi attaccante, è stato questo il grande tormentone di questa annata in casa Football Club Messina.
Floccari, Barcos, Scotto, e chi più ne ha, più ne metta.
Il toto nomi ha sempre tenuto banco in casa giallorossa, eppure la formazione del presidente Arena la soluzione l’ha sempre avuta sotto il naso.
Pablo Caballero in questo “valzer” di nomi non è forse mai stato veramente considerato per quel che valeva, qualche infortunio di troppo ne hanno condizionato il rendimento, ma è altrettanto vero che il “panzer” argentino, ma di passaporto spagnolo, si è presentato alla platea in riva allo stretto come meglio non poteva immaginare, rete (contestatissima) nel derby contro l’ACR Messina e 3 punti in cascina per la formazione allenata, allora, da Pino Rigoli.

 

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Non bastò pero il goal vittoria nel derby ai sostenitori giallorossi per assegnare al nativo di Totoras l’etichetta di attaccante titolare, allora Pablo ha continuato a rispondere con l’unica arma a propria disposizione, il goal .
E la statistica ora è ben chiara 5 goals in 410 minuti giocati, uno ogni 82 minuti, numeri da far girare la testa anche a Lukaku e Ronaldo.
La doppietta nel recupero interno con il Marina di Ragusa è stata l’eccezione che conferma la regola, il goal de tre punti nella settimana successiva a San Luca quello della consacrazione.
Ed anche nella giornata in cui i riflettori sono tutti puntati su Francesco Lodi, grande acquisto del mercato invernale giallorosso, e mattatore nella sfida contro il Dattilo,  lui, Pablo, il suo timbro lo mette ancora. Per mettere a tacere le critiche, per tramutare quella che inizialmente era una smorfia di disappunto in un sorriso inaspettato.
Perchè la dura vita dell’attaccante è anche questa, contro gli scetticismi, contro le critiche, si può rispondere solo gonfiando le reti avversarie.