Per la prima volta in stagione il FC Messina non stecca sul più bello, conquistando bottino pieno nel match interno col Marsala.
Gara mai in discussione e secondo successo consecutivo dei peloritani, che mantengono la porta inviolata dando seguito all'ottima prova difensiva di Troina.
Al "Franco Scoglio", che nonostante le precarie condizioni climatiche regge per tutta la durata delle gara, il 4-4-2 di Ernesto Gabriele viene nuovamente promosso, con una menzione di lode per Alessandro Marchetti, un calciatore che troppo era mancato a questo organico.
Paolo Carbonaro non si ferma più, raggiungendo in cima alla classifica dei marcatori Ricciardo, Rizzo e Puntoriere. Per l'attaccante palermitano sono otto i centri in campionato, dieci quelli stagionali.
Nel confronto con la formazione di mister Giannussa è impossibile trovare un calciatore del FC Messina sotto la sufficienza, merito di una cattiveria che raramente era stata ammirata nei match dei giallorossi.
Aiello pare aver ritrovato sicurezza tra i pali, Fissore e Domenico Marchetti neutralizzano ogni tentativo della coppia Manfrè-Balistreri, Bevis si conferma una meravigliosa intuizione degli uomini mercato del Presidente Arena.
La vittoria odierna smuove di parecchio la classifica, grazie anche agli stop contemporanei di Troina, Biancavilla ed Acireale, e nel giro di due settimane il FC Messina si ritrova a quattro punti dal terzo posto, occupato adesso dal Licata. Calcoli quanto meno inutili se non supportati dalla continuità e da un eventuale vittoria in quel di San Tommaso, quartultima forza del torneo e prossimo avversario del FC Messina.