Prima partita del nuovo anno, prima giornata del girone di ritorno, al Comunale “Bonaiuto Somma” di Mascalucia, è sfida Play Off nel girone C del campionato U15 Regionale.
Katane che ospita il Santa Sofia Calcio, solo 4 punti separano le due compagini, nel match d’andata gli etnei caddero rovinosamente a Licata con un netto 7-1. Nell’intermezzo della pausa natalizia cambio alla guida degli U15, al posto di Giovanni Lanzafame, si sdoppia dal suo incarico di Direttore Tecnico, mister Giuseppe Ardita. Diamo lettura delle formazioni e dei rispettivi schieramenti.
Ospiti che propongono un 4-2-3-1: davanti a Gattuso, linea a 4 difensiva composta da Montana, Picone, Castelli e Cellura, Pagliarello e Giovanni Pio Gattuso davanti la difesa, Russello, Angelo Bennici e Galanti sulla trequarti a supporto di Scopelliti, terminale offensivo dell’11 di Tonino Pinto. Risponde la Katane che modifica il proprio sistema di gioco passando dal 3-5-2 al 4-3-3. Maugeri in porta, Aiello, Carini, Sciuto e Sapiente quartetto difensivo, Biondi, Ragonesi e Costanzo in mezzo al campo, Rizza e Castorina ai lati di Scardaci. A disposizione e pronti a partita in corso, Rizzo, Privitera, Sciacca e Lo Giudice. A dirigere la partita Domenico Cardile della sezione di Acireale.
Prima sortita degna di nota al 6° giro di lancette con l’incornata di Picone sugli sviluppi di un angolo dalla destra battuto da Gattuso.
Ritmo non particolarmente frenetico, Katane Soccer che si affaccia nella metà campo licatese al 13’ con l’ottimo spunto di Costanzo che dà il via al tiro di Scardaci non particolarmente impegnativo per la presa in 2 tempi del portiere.
Crescono i padroni di casa, al 20’ assist di Rizza per Scardaci, che anche lontano dall’area di rigore, prova a rendersi minaccioso, conclusione di controbalzo anche qui non particolarmente difficile, controllata agevolmente da Gattuso.
Ancora Katane, nemmeno un minuto a seguire, azione che passa dai piedi del solito Costanzo che imbuca per Castorina, bravo poi il numero 8 a tagliare il campo per Rizza che non inquadra lo specchio della porta. Sono le premesse, o meglio i presupposti, che portano al gol meritato della Katane che al 24’, ancora dal suo fantasista e playmaker Marco Costanzo, trova in verticale Castorina, forse al di là della linea del fuorigioco, bravo poi Castorina a calciare a rete, ci pensa però il compagno di squadra Francesco Scardaci a correggere il pallone in fondo al sacco. Nessun dubbio su chi attribuire la paternità del gol, merito che va quantomeno equamente condiviso con Aurelio Castorina che ha trovato lo spunto, il guizzo vincente, che sblocca il match.
Katane che sale in cattedra, Santa Sofia che stenta a uscire. Al 28’ dal lungo lancio di Costanzo per la corsa di Rizza, palla che giunge a Scardaci che in precario equilibrio non trova i pali di Gattuso. Alla mezzora, ancora, Katane Soccer che perviene al gol del raddoppio. Azione veloce, con pochissimi tocchi, Rizza, Scardaci, pallone per Castorina che tutto solo gonfia la rete ma per l’arbitro stavolta la posizione non è corretta.
Prima frazione di gioco che volge al termine, dopo 1 minuto di recupero, con il brivido corso lungo la schiena da parte di Maugeri e di tutta la Katane che si salva sul tiro cross di Angelo Bennici stampatosi sulla traversa.
Ripresa che inizia con uguale intensità e furore agonistico. La Katane approccia correttamente, al 2’ ci prova Castorina con una conclusione agguantata dal portiere, al 6’ è ancora il numero 8, classe 2009, a far impazzire l’intera retroguardia del Santa Sofia. Dallo show di Aurelio Castorina, palla che spiove poi a Scardaci, Santa Sofia che se la cava non senza patemi d’animo.
Ospiti guardinghi e pericolosi, ancora su calcio piazzato, al minuto 8 con il tiro di Angelo Bennici che va a infrangersi sul palo esterno della porta difesa da Maugeri.
Al quarto d’ora la Katane serve il bis, cross dalla destra di Rizza, indecisione di Gattuso, che si rivela decisiva per l’incornata di Biondi che deposita la sfera nella porta sguarnita. E’ il gol del 2-0, troppo per un Santa Sofia opaco, sulle gambe, certamente non nella sua giornata di grazia. Giuseppe Ardita ricorre ai primi cambi, al 23’ Privitera prende il posto di Rizza, al 28’ Lo Giudice subentra ad Aurelio Castorina. Alla mezzora conto che viene chiuso, Scardaci si traveste da assistman, Privitera in torsione di testa spedisce il pallone all’angolino. Gol bellissimo, lungamente applaudito dal pubblico amico che apprezza tanto l’assist, quanto il gol, di pregevole fattura. Sul 3-0 scorrono i titoli di coda, Ardita completa i cambi: spazio per Sciacca al posto di Scardaci e anche un avvicendamento tra i pali con Rizzo che rileva Maugeri.
Non accade più nulla sino al triplice fischio di chiusura, per la Katane è la quinta vittoria consecutiva, consolidato uno spazio nella griglia Play Off e proprio il 4°posto, oggi occupato dal Santa Sofia, dista soltanto 1 punto. Classifica che diventa quanto mai corta e imprevedibile, come lo sarà già la prossima sfida in casa del Niscemi, avversario che tra le mura amiche ha perso per strada solo 5 punti.