Dal sogno di un sorpasso, quantomeno temporaneo, all'allungo in classifica del Trapani che scappa a +4 con una partita in meno.
La sconfitta patita al "D'Alcontres" contro la Nuova Igea ha rallentato la splendida corsa del Siracusa, fino ad allora imbattuto, ma è presto per parlare di resa o conto chiuso.
In palio 45 punti a disposizione, tutte finali a partire dalla sfida contro la Reggio Calabria, nuovo corso amaranto, tra luci ed ombre quarto in classifica, fuori da ogni discorso vittoria. E' però la sfida dell'orgoglio, punti importanti per riprendere il filo interrotto.
Azzurri che scendono in campo con Lamberti tra i pali, Di Paola, Sena, Teijo, Vacca, Benassi, Zampa, Alma, Markic, Forchignone e Sarao. A disposizione di mister Musumeci, che sostituisce in panchina lo squalificato Cacciola, Brakaj, Suhs, Gozzo, Limonelli, De Caro, Kalombola, Ruffino, Esposito e Lo Faso.
Dirige la partita Andrea Terribile di Bassano del Grappa, assistito da Luca Granata e Badreddine Mamouni di Tolmezzo.