Potrebbe essere il titolo di una grande stagione calcistica, eppure il Dattilo vuole trasformare i sogni in realtà concrete. Una posizione di classifica ed un obiettivo finale che nessuno avrebbe potuto immaginare ad inizio stagione. La compagine di Paceco, però, si è scrollata molto presto di dosso l’etichetta di debuttante o matricola. Adesso il Dattilo è una solida realtà del girone I di Serie D grazie alle tante vittorie ottenute ed ad un gruppo coeso. Riavvolgendo il nastro, infatti, le avvisaglie che non fosse una semplice stagione transitoria c’erano tutte fin dal dall’inizio.
La pennellata su punizione di Sekkoum regalava, alla seconda giornata, una meritata vittoria contro una corazzata come il Football Club Messina. Oggi, a più di un girone di distanza, i biancoverdi occupano addirittura il quinto posto in piena zona playoff. Sognare, poi, non costa nulla e la classifica virtualmente potrebbe ancora migliorare viste le due gare da recuperare. L’ultima settimana di marzo, infatti, propone la sfida infrasettimanale contro la Cittanovese valida per la 13^ giornata del girone d’andata. Al match del “Provinciale”, il Dattilo ci arriva dopo un altro stop forzato. Questa volta non il Covid ma il maltempo non ha permesso la disputa del big match in casa del San Luca. Gli uomini di mister Chianetta, quindi, si preparano alla sfida con la consapevolezza di dover ottenere l’intera posta in palio. Di contro, la Cittanovese non può permettersi ulteriori passi falsi dopo lo splendido inizio di stagione. Le lunghe settimane di stop forzato causa Covid hanno fatto scivolare i calabresi in piena zona play-out. Una situazione resa ancor più pesante dai continui cambi in panchina che hanno riportato al timone Infantino, già esonerato qualche settimana fa. La vigilia del match, quindi, potrebbe ingannare vista la situazione di difficoltà in cui versano i giallorossi calabresi. Tuttavia il Dattilo, nel corso dei mesi, ha raggiunto una maturità tale da poter gestire situazioni spinose e pressioni esterne.
Dopo il fallimento del Trapani, infatti, non va dimenticato il ruolo che ha assunto la società biancoverde come massima espressione calcistica dell’intera provincia. Una responsabilità che società e squadra hanno assimilato rispondendo sul campo gara dopo gara. La sfida di domani può rappresentare un trampolino di lancio verso un finale di stagione d’altissimo profilo. Toccherà al totem Pagliarulo guidare i suoi compagni ad un nuovo filotto di grandi risultati.
La doppia cifra raggiunta e superata da bomber Terranova lo rendono l’uomo copertina ma la solidità del gruppo è la vera chiave dei successi. Di fronte Lupo e compagni si troveranno una Cittanovese affamata e ferita. Nonostante la paura derivante dal focolaio Covid scoppiato in seno al Licata, i giallorossi viaggeranno alla volta di Trapani sulle ali dell’entusiasmo. Il pareggio strappato nel finale contro la squadra di Campanella ha ridato fiducia all’intero gruppo. Adesso è necessario un cambio di rotta dopo ben quattro pareggi ed una sconfitta nelle ultime cinque gare. Toccherà a capitan Crucitti diventare leader in campo per raggiungere una combattuta salvezza. Appuntamento, quindi, a domani per una delle tante sfide crocevia di questo girone di ritorno. Tra sogno e realtà, toccherà ai novanta minuti dare l’unico verdetto finale.
