Playoff: Juve Stabia e Cerignola a caccia di un sogno, Catanzaro rimonta difficile
I campani e i pugliesi sognano in grande con la possibilità di qualificarsi alla finale playoff di Serie B e C. Per la compagine calabrese, invece, la rimonta appare quasi utopistica.
Mentre la Serie A volge al termine, la cadetteria e la terza serie stanno vivendo il clou dell’appendice playoff. Sono settimane non adatte ai deboli di cuore, un secondo campionato che azzera i valori e fa vivere notti speciali tra emozioni, delusioni e grandi sorprese. In questo contesto così intricato e ancora con poche certezze in chiave promozione, il calcio meridionale sogna in grande e punta a concludere la stagione ribaltando i pronostici della vigilia.
Juve Stabia, Catanzaro e Cerignola sono le squadre ancora in corsa per coronare un obiettivo ambizioso e che sembrava davvero ostico ad inizio stagione. A cavallo tra Serie B e Serie C, la platea è ampia e molto variegata con tanti club che possono contare su budget di tutto rispetto oltre che sulla voglia di primeggiare. Allo stesso tempo, però, i playoff sono quella finestra sportiva che permette di raccontare anche delle storie splendide di società totalmente outsider. E’ il caso della Juve Stabia che, dopo aver vinto a sorpresa il girone C di Serie C l’anno scorso, si ritrova a lottare subito per la massima serie. Dietro questo “miracolo sportivo”, non c’è fortuna o l’intervento del fato. Semplicemente il progetto sportivo si fonda su base solide e su una compagine societaria ben strutturata. In terza serie tanto è stato fatto grazie ad un gruppo di giovani affamati ma anche dalle enormi potenzialità tecniche. In questa stagione, poi, è stato fondamentale non pagare dazio con il salto di categoria. L’ambientamento è stato immediato e le vespe stanno volando anche e soprattutto grazie al gruppo storico che non è stato diviso in sede di mercato. In questo senso il volto principale dei campani non può non essere Andrea Adorante, bomber che si è dimostrato implacabile anche in Serie B. Dopo il trampolino di lancio a Messina, l’attaccante non si è più fermato a suon di goal e doppie cifre raggiunte. In questa stagione sta dimostrando di essere un top per la categoria trovando reti pesanti anche nei playoff. Adesso si viaggia alla volta di Cremona per difendere il 2-1 dell’andata firmato proprio da Adorante e da Pierobon.
Situazione diametralmente opposta, invece, a Catanzaro. I calabresi sono sull’orlo dell’eliminazione e, a meno di clamorose rimonte, saluteranno la stagione nella prossima gara. Ad un passo dalla finale, la squadra di Caserta potrebbe fermarsi contro uno Spezia che ha dimostrato grandi qualità alle spalle delle due promosse Sassuolo e Pisa. D’altronde pesa come un macigno lo 0-2 subito al “Ceravolo” ed il non aver trovato la via della rete nemmeno una volta per tenere ancora più viva la fiammella della speranza. Al netto di questo, il progetto dei calabresi è solido grazie anche agli ingenti investimenti sul settore giovanile che sta dando i suoi frutti dalla Primavera in giù.
Spostandoci in terza Serie A, il primo atto delle semifinali mette di fronte quattro squadre ambiziose ma anche molto diverse tra loro: Ternana, Vicenza, Pescara e Cerignola. Proprio l’Audace ha trovato il mister Raffaele un condottiero unico, esperto, esigente ma anche voglioso di crescere con i suoi ragazzi. Il rammarico è stato evidente, al termine del campionato, per non essere riusciti con un ulteriore sforzo a difendere il primo posto per una clamorosa promozione diretta. Alla fine ha vinto la corazzata Avellino ma l’auspicio è che anche i pugliesi possano rimpolpare la presenza del Sud Italia in Serie B. Non sarà facile perché in semifinale si affronterà il Pescara strutturato ed esperto di mister Baldini. Dal canto suo, però, il Cerignola ci arriva sulle ali dell’entusiasmo dopo aver fermato ed eliminato l’Atalanta Under 23 dei temibilissimi ragazzi bergamaschi. Il match d’andata, tra le mura amiche, potrebbe indirizzare notevolmente il discorso qualificazione.
Domani, in campo, arriveranno i primi verdetti. Juve Stabia, Catanzaro e Cerignola non vogliono fermarsi sul più bello.


