Saito fa innamorare Licata: doppietta decisiva contro il Sant’Agata

Il classe 2004 è il grande protagonista del turno infrasettimanale di Serie D. Due goal a suggellare il successo sul Città di Sant’Agata per 3-2. 

Il weekend dilettantistico è andato in archivio solo da poche ore, ma il turno infrasettimanale si è già preso la scena tra risultati a sorpresa, gare pirotecniche ed una lunga carrellata di goal. Non potevamo esimerci, allora, sul secondo calciatore copertina della settimana. Da sempre attenti all’universo giovanile, in particolare siciliano, abbiamo deciso di dedicare il nostro focus a Leonardo Saito.

Senza alcun dubbio, è lui il vero protagonista del secondo turno infrasettimanale della stagione. Una doppietta da sogno realizzata in appena quaranta minuti che ha indirizzato verso il successo la gara contro il Città di Sant’Agata. Una giornata memorabile che il giovane, classe 2004, difficilmente dimenticherà. A livello personale Saito ha messo in mostra un potenziale che può sicuramente renderlo un calciatore decisivo in Serie D già in questo campionato. Nonostante la struttura fisica importante, ha grande agilità e capacità di adattarsi a tutti i ruoli offensivi. In panchina, poi, c’è un tecnico che sa come valorizzare gli under.

 

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Mister Romano ha costruito un Licata capace di sostenere un tridente offensivo camaleontico senza punti di riferimento. La capacità di inserimento di Minacori, unita al talento innato di Saito e con la rifinitura del numero 10 Rotulo: il potenziale c’è adesso serve lavoro, crescita e continuità. Contro il Città di Sant’Agata, il giovane bomber ha pescato due reti da opportunista. In occasione della prima ha coronato una splendida azione in velocità freddando il portiere da pochi passi. Nella seconda il fiuto del goal è stato fondamentale: controllo su un tiro sbilenco sulla linea del fuorigioco e girata ad incrociare.

La politica societaria del Licata continua a pagare dividendi. Dopo la crisi dovuta alla pandemia, la storica compagine siciliana ha deciso di evitare gli investimenti di peso sui grandi nomi del mondo dilettantistico. Dopo l’addio di Cannavò, si è ripartiti con un progetto offensivo basato sui giovani. Lo scorso anno la coppia Minacori – Samake è stata probabilmente la migliore dell’intero raggruppamento I. Quest’anno si è aggiunta la scommessa su Saito che, sulla carta d’identità, ha addirittura quattro anni in meno rispetto ad un giovane come Minacori.

Il successo sul Città di Sant’Agata ha rilanciato il Licata. Dopo le tre sconfitte consecutive e l’ultimo posto, i gialloblù sono hanno inanellato due vittorie consecutive e quattro risultati utili. Adesso, come detto in precedenza, la squadra di Romano ha bisogno di continuità. Una caratteristica fondamentale per proseguire nel percorso di crescita di Saito e dei tanti giovani. L’unica pecca è stata vedere il “Dino Liotta” tristemente vuoto e a porte chiuse. Sicuramente il giovane attaccante vorrà presto rifarsi e festeggiare le sue reti abbracciando il calore dei tifosi.

Claudio Costanzo