Saverino trascina il Messina: un working class hero per l’obiettivo salvezza
Nonostante un infortunio ad inizio stagione, il centrocampista si sta rivelando l’arma in più per mister Romano.
Castrumfavara, Vibonese e Gelbison: rigorosamente in ordine cronologico. Tre partite che hanno portato in dote sette punti preziosissimi in ottica classifica e rincorsa salvezza. Numeri importanti che, in copertina, hanno il volto di Francesco Saverino. E’ lui l’uomo in più del Messina nelle ultime settimane: l’elemento decisivo dalla panchina per mister Romano, il calciatore più in forma e decisivo sotto porta. Eppure non è un attaccante e, allo stesso tempo, non si è mai contraddistinto nella sua carriera per un goleador. Lo abbiamo conosciuto molto giovane in riva allo Stretto disputando il campionato di Serie D con la biancoscudata nel 2019/2020.
Un lungo girovagare in quinta serie tra Licata, Rotonda, Paternò, Città di Sant’Agata e Montecchio Maggiore sino alla chiusura di un cerchio con il ritorno a Messina. Lo abbiamo definito un “working class hero” perché il duttile calciatore 2001 incarna tutte le caratteristiche del calciatore votato alla grinta, all’intensità ed alla voglia di non mollare. Un giusto premio anche al suo carattere dopo un inizio di stagione non particolarmente felice: oltre ad una situazione societaria davvero in bilico, Saverino ha dovuto affrontare anche delle noie muscolari fastidiose e prolungate. Dalla trasferta di Enna in poi, mister Romano ha potuto contare nuovamente sul calciatore utilizzandolo dalla panchina ed aumentandone il minutaggio settimana dopo settimana.
Nelle ultime quattro giornate, al netto del KO di Caltanissetta contro la Nissa, Saverino è stato l’uomo decisivo che ha firmato non solo l’azzeramento della penalizzazione di -14 ma anche l’aver raggiunto quota sei punti dopo dodici giornate di campionato. Tre goal realizzati, tra l’altro, di pregevole fattura che hanno messo in evidenza la capacità non solo di concludere ma anche di rendere vincenti gli inserimenti in area di rigore. Lo 0-1 contro la Gelbison è solo l’ultima perla di una serie che, si spera, possa continuare anche nel big match di domenica prossima contro il Savoia.
La zona playout dista quattro lunghezze mentre la salvezza diretta è a sette. In attesa di una svolta societaria definitiva e di una campagna corposa di rafforzamento, il Messina si affida alla sua “classe operaia” che, giorno dopo giorno, sta tirando su un miracolo sportivo di primo ordine.


