Scossa a Favara: Infantino lascia il Castrum
Il club favarese annuncia la separazione con Mister Infantino, ringraziandoli per il lavoro svolto. L’ex tecnico del Castrum si congeda con una lettera aperta ai tifosi: “Uomini e valori prima dei contratti.”
Mister Infantino si congeda da Favara attraverso una lettera aperta ai tifosi, un gesto semplice ma carico di significato e rispetto, qualità che lo contraddistinguono. Ancora una volta il tecnico conferma di essere non solo un allenatore preparato, ma anche un uomo apprezzato e stimato all’interno del panorama calcistico siciliano.
“Vorrei ringraziare tutto l’ambiente favarese per la stima che hanno avuto per il professionista ma soprattutto per l’uomo Infantino. Sono stati mesi vissuti intensamente, con tantissime soddisfazioni, con partite storiche vinte ed obiettivi raggiunti. Un grazie particolare va alla società, ai presidenti Rino Castronovo, Totò Marrone e Totò Crapanzano, e a tutti gli straordinari collaboratori. Grazie per il rispetto e la sensibilità che hanno avuto nei miei confronti, anche quando abbiamo deciso di separarci, rispettando ognuno la propria posizione. Ringrazio tutti, i tifosi e gli Ultrà della curva Nord. Nella mia vita non ho mai rincorso contratti, né ho mai ricattato società, pur avendo un buon contratto in essere. Ho sempre messo gli uomini e i valori davanti ai soldi. Ringrazio tutto lo staff, professionisti seri e gli splendidi uomini che ho avuto a disposizione, avete fatto cose straordinarie e sono sicuro che ne farete ancora. Un grandissimo in bocca al lupo a tutti.”
COMUNICATO UFFICIALE: “L’ ASD CastrumFavara comunica che in maniera consensuale si interrompe il rapporto contrattuale con Pietro Infantino, allenatore della prima squadra, e Dario Di Dio, allenatore in seconda. Ai due tecnici la società li ringrazia per l’apporto e formula le migliori fortune.
Gli allenamenti della squadra saranno guidati da mister Francesco Fanara, allenatore della Juniores, Giovanni Costantino, preparatore dei portieri e Michele Gallo, preparatore atletico.”
Articolo a cura di Andreacchio Giulia


