Serie D: Acireale mantiene la vetta, Sancataldese autoritaria sulla Gelbison
Turno ancora dimezzato nel girone I di Serie D con sole sette gare disputate. Stop forzato per il Castrovillari vista l’esclusione dal campionato del FC Messina dopo le due rinunce consecutive. Rinviate per Covid, invece, i match: Giarre-Biancavilla e Polisportiva Santa Maria – San Luca.
Tornando alle questioni di campo, è sicuramente la domenica dell’Acireale che mantiene saldamente la vetta. La squadra di De Sanzo porta a casa un prezioso punto nel derby d’alta classifica contro il Paternò. Succede tutto nell’ultimo quarto d’ora di gara: ospiti in vantaggio con Cangemi ma ci pensa il solito Piccioni ad impattare l’1-1 finale.
Alle spalle frenano tutte le inseguitrici anche malamente. La Gelbison cade in trasferta contro una Sancataldese in gran forma. La compagine di mister Campanella si impone per 2-1 grazie alle reti di Brunetti e Cess. Nella ripresa accorcia le distanze Uliano su calcio di rigore.
Prosegue il momento di crisi anche per il Lamezia reduce da due sconfitte consecutive e da due punti nelle ultime quattro uscite. I calabresi cadono al “Provinciale” di Trapani per 2-0. Padroni di casa che si impongono con le reti di Vitale e Russo. Strappa solo un punto la Cavese che non va oltre lo 0-0 in casa del Città di Sant’Agata.
Spostandoci nella zona calda di graduatoria, fa punti il Rende che accorcia a -3 sulla salvezza diretta. I calabresi strappano l’1-1 contro il Portici grazie alla rete di Novello dopo l’iniziale vantaggio di Manfrellotti su calcio di rigore. Il Troina si conferma fanalino di coda subendo un netto poker casalingo. Grande blitz esterno del Licata firmato da Calaiò, Minacori, Samake e dall’autogoal di Longo.
Nel 2-4 finale i padroni di casa hanno trovato la via della rete con Padovani e Manfrè. A chiudere il programma di giornata, c’è la vittoria del Cittanova in rimonta contro il Real Aversa per 2-1. Al vantaggio ospite di La Monica hanno risposto Napoli e Maggio in pieno recupero.
Claudio Costanzo