Serie D: le corse promozione e salvezza nei gironi D, E, F, G, H

La primavera è alle porte, i campionati entrano nel vivo. Si infiammo le corse salvezza e promozione nei gironi di serie D. Per vedere tutti i gol vi rimandiamo al consueto appuntamento con #DLuneDì

Gruppo D, il mezzo passo falso dell’Aglianese – 0-0 contro il Forlì – rilancia solo parzialmente le ambizioni delle inseguitrici. I neroverdi mantengono, infatti, un margine di cinque lunghezze sul Fiorenzuola, che ha una partita in meno rispetto alla capolista e nell’ultimo turno ha pareggiato in rimonta con la Bagnolese, nonostante la doppia inferiorità numerica. Vanno meglio le cose per la Pro Livorno, unica nel gruppo di testa ad aver giocato tutti i match: il secondo successo consecutivo, 2-1 al Progresso, consente ai toscani di raggiungere, a quota 39, proprio il Fiorenzuola. Il tris al Real Forte Querceta, avvalorato dalle 2 partite da recuperare, alimenta la fiammella della speranza per il Lentigione, troppo lontano appare il Prato caduto nell’anticipo con la Sammaurese. In coda a quota 8, il Corticella sembra spacciato, stanno meglio ma non troppo Marignanese Cattolica, Ghivizzano Borgoammozano e Sasso Marconi tutte a 16 punti. Sammaurese a 19, Seravezza Pozzi a 20 chiudono, ad oggi, la griglia play out.

Gruppo E, Vola il Trastevere. Il 4-2 nello scontro diretto con il Cannara spedisce i romani in paradiso e, probabilmente, chiude ogni discorso promozione diretta per i rivali, distanti ora dieci punti dalla vetta. In scia, a meno 5, c’è solo l’Aquila Montevarchi che benedice il gol di Giustarini, fondamentale per liquidare la pratica Montespaccato. A meno 9, sembra lontanissima la Tiferno, situazione identica per il Trestina. La classifica è chiusa dal Grassina con 13 punti, a 16, e in crisi nera, la Sinalunghese giunta alla quinta sconfitta consecutiva. Lo Scandicci frena la corsa dell’Ostiamare e contro i Gabbiani raccoglie un punto importante soprattutto per il morale. A 19, fatica a sperare nella salvezza diretta il Montespaccato. Migliore la situazione del Flaminia che con 22 punti punta San Donato Tavarnelle, Ostiamare, Sangiovannese e Lornano Badesse, tutte a 26.

Gruppo F, Il Campobasso resta in vetta, nonostante il pari per 0-0 con il Montegiorgio con un punto di vantaggio sulle inseguitrici. Dietro la Notaresco batte di misura l’Atletico Terme Fiuggi e accorcia in maniera importante il gap. Stesso punteggio anche per la CynthiAlbalonga corsara a Castelfidardo e ora quarta a 8 lunghezze dalla vetta. In mezzo il Castelnuovo Vomano, vittorioso per 2-1 sul campo di un’Olympia Agnonese sempre più ultima. Bene il Vastogirardi, capace di espugnare Rieti, sebbene le dieci lunghezze dal primo posto appaiono francamente troppe. Con appena tre punti all’attivo, l’altro fanalino di coda è il Porto Sant’Elpidio. Sopra, colpo il Real Giulianova che batte 2-0 il Tolentino ed è l’unica a sorridere in zona play-out. Non si è giocata Pineto-Vastese

Gruppo G, Il Latina non gioca, il Monterosi vince 2-0 con la Torres e accorcia, potendo vantare rispetto alla capolista anche due gare in meno. Il tris della Vis Artena al cospetto del fanalino di coda Giugliano consolida un piazzamento importante per il castellani, che però sembrano lontani dalla vetta. Ancora di più, a quota 35, lo è la Nocerina, nonostante il 3-0 al Lanusei. Il Carbonia non è sceso in campo con il Team Nuova Florida e con 33 punti chiude il quintetto di testa. In fondo, detto di Torres, Nuova Florida e Giugliano, serve a poco il pari del Gladiator con l’Arzachena, come il 2-2 dell’Afragolese con il Savoia. Pesa, invece, la vittoria del Nola, 0-1 sul campo del Muravera.

Gruppo H, Vince e balza in testa il Taranto. Il 3-0 al Sorrento lancia i rossoblu, ora appaiati al Nardò sconfitto in casa della Puetolana per 2-1. Nel girone che più di ogni altro paga lo scotto per i rinvii, il Lavello completa il terzetto di testa, rifilando un tennistico 6-2 al Francavilla, impelagato in piena zona play out. Lo spostamento di Casarano-Gravina e la sconfitta della Fidelis Andria con il Picerno lasciano invariato il lotto delle inseguitrici, ma, per converso, favoriscono il ritorno dei lucani ora a meno uno. Con 29 punti, 5 sotto la vetta, non può essere considerato fuori dai giochi neppure il Bitonto che non è sceso in campo con il Real Altamura. Identico equilibrio regna in fondo, dove il Portici incassa un sonoro poker dal Real Agro Aversa, mentre Brindisi e Fasano si dividono un punto che non serve a nessuno.