
Dal tap in di Fortini al destro di Favasuli: i talenti della Fiorentina incantano in Serie B

Il difensore, classe 2006, ha deciso il derby Juve Stabia-Salernitana mentre il centrocampista 2004 ha regalato una perla nel pirotecnico 3-3 tra Catanzaro e Bari.
Questa volta abbiamo voluto raddoppiare perché il weekend ci ha regalato delle perle e delle emozioni che non potevano essere ristrette ad un solo calciatore. Torna la rubrica “Guess Who” che si tinge, per questa settimana, di Viola. Di fatto diamo merito al settore giovanile della Fiorentina che, negli ultimi anni, sta facendo un salto di qualità evidente specialmente nello scovare tanti giovani ad alto potenziale da poter far crescere per renderli pronti alla prima squadra. Partendo dalla trafila del settore giovanile, quindi, i due volti che abbiamo scelto sono Niccolo Fortini e Costantino Favasuli che nell’ultimo weekend sono stati decisivi in Serie B. Il primo è un difensore classe 2006 in forza alla neopromossa Juve Stabia che sta disputando una stagione di altissimo profilo. Il secondo, invece, è un centrocampista 2004 che sta difendendo i colori storici del Bari.
Seguendo, allora, quanto avvenuto nel fine settimana cadetto partiamo dal “Menti” di Castellamare di Stabia. Nella splendida cornice di un derby campano che mancava da tanti anni, la Juve Stabia ha costruito un’altra bella pagina di questa annata. Terza vittoria consecutiva grazie all’1-0 rifilato alla Salernitana, relegata sempre di più al penultimo posto in classifica. A decidere questa gara, entrando sempre di più nel cuore dei tifosi, è stato un ragazzo di appena 19 anni. Niccolò Fortini è uno dei giovani su cui la Fiorentina punta molto in chiave futura e che sta facendo crescere in Serie B. Toscano di nascita, il classe 2006 è un figlio d’arte dal momento che suo padre Simone è stato un difensore che ha vestito le maglie anche di Parlemo, Savoia, Lucchese, Marsala tra le altre nella sua carriera. Suo figlio ha dimostrato di avere il calcio nel sangue collezionando le prime presenze in Viola già nel 2021/2022 con la formazione Under 17. L’anno successivo è protagonista di una grande annata che chiude con una semifinale al Torneo di Viareggio ed una contro l’Inter in campionato. L’anno scorso arriva il vero salto di qualità. Fortini colleziona ben 38 presenze in stagione conquistando il suo primo trofeo la Coppa Italia Primavera. Una splendida cavalcata chiusa dal successo contro il Torino in finale ma anche dal prezioso goal contro la Roma in semifinale. A rendere magica l’annata anche la prima convocazione in Serie A nella trasferta della Fiorentina a Verona. La vera prova di maturità è arrivata l’estate scorsa con la cessione in prestito alla Juve Stabia. In una società che sta costruendo un progetto vincente grazie ai giovani, Fortini si è inserito alla perfezione. Il terzino, fino ad ora, è già sceso in campo ventidue volte in campionato servendo tre assiste e segnando due goal decisivo contro Salernitana, come detto, e Cosenza. Ma non è tutto perché è entrato, di diritto, nel giro della nazionale Under 19 con cui ha giocato cinque amichevoli e sei gare ufficiali di qualificazioni all’Europeo. In azzurro è anche arrivato il primo goal nel match contro il Galles.
Se per Fortini, toscano doc, il passaggio alla Fiorentina è stata una questione di “casa” ben diverso il trasferimento di Costantino Favasuli. Il centrocampista 2004, infatti, ha lasciato la sua Calabria per sposare la causa Viola. Il ventenne può vantare una carriera già più profonda con tante tappe decisive nella sua crescita. Nato nella provincia di Reggio Calabria in un’altra famiglia con il calcio nel DNA, si è fatto notare a livello nazionale giocando per la Segato storica società che ha sfornato tanti talenti nel corso degli ultimi anni. Nel settore giovanile della Fiorentina ha iniziato a farsi notare già nella stagione 2020/2021 quando, dalla formazione Under 17 entrò nel giro anche della Primavera. Una crescita costante che, nei due anni successivi, gli valgono tanta continuità di rendimento, tre titoli tra Coppa Italia Primavera e Supercoppa Primavera, oltre che le convocazioni sia in Serie A che in Conference League. Lo scorso anno arriva la prima esperienza nel “calcio dei grandi” disputando il campionato di Serie B con la Ternana. In totale sono 31 presenze tra campionato e coppa con l’epilogo amaro della retrocessione ai playout contro il Bari. Il destino, però, ha voluto che proprio la società pugliese abbia puntato su di lui quest’anno. Non un semplice prestito perché i biancorossi hanno inserito un’opzione di riscatto pari a 1 milione con la Fiorentina che si è riservata il controriscatto a 1,5 milioni. Insomma cifre importanti che certificano il valore del ragazzo calabrese. E proprio quello stretto rapporto con la propria terra, mai dimenticata, ha regalato le emozioni dello scorso weekend con il primo goal tra i professionisti segnato proprio al “Ceravolo” contro il Catanzaro. Ad oggi Favasuli è sceso in campo già ventisei volte.
La Fiorentina si coccola i suoi due talenti con la consapevolezza che un futuro sostenibile passa dallo sviluppo, sempre maggiore, del settore giovanile tra investimenti, professionalità e intuizione. E poi c’è la Serie B che rappresenta un ottimo campionato dove crescere, maturare e formarsi per una carriera ad alti livelli. Il futuro del nostro calcio passa da esempi come questi.