
Finale provinciale di Coppa Trinacria: calciatore aggredisce l’arbitro, gara sospesa

Gravi episodi di violenza durante la finale provinciale di Coppa Trinacria di Futsal tra Pozzogottese e Unime.
Nella partita disputata giorno 30 aprile alle ore 21:30 presso il Palasport di Spadafora, quanto accaduto al termine del primo tempo ha lasciato il pubblico sconcertato, trasformando una serata di sport e spettacolo in uno scenario sconvolgente.
Un episodio gravissimo ha infatti coinvolto il calciatore n.6 della Pozzogottese il quale, poco prima del rientro negli spogliatoi, si è avvicinato alla panchina dell’Unime e non ha esitato a provocare la squadra avversaria con parole e gesti offensivi. Tale atteggiamento è sono sfuggito all’arbitro del match, che si è ritrovato costretto ad intervenire sanzionandolo con il provvedimento disciplinare previsto. Quanto accaduto immediatamente dopo ha lasciato tutti i presenti senza parole: il giocatore, anziché accettare la sanzione, ha reagito con una violenza inaudita aggredendo fisicamente l’arbitro. Prima gli ha sferrato due schiaffi al volto, poi lo ha colpito con un violento calcio al petto. Il direttore di gara, stordito e dolorante, non è stato più in grado di continuare a dirigere il match e la partita è stata sospesa in via definitiva. L’arbitro è stato subito soccorso e accompagnato al più vicino ospedale per ricevere le cure del caso. Le sue condizioni non sarebbero preoccupanti. La gravità dell’episodio ha immediatamente attivato gli organi competenti e verranno adottate tutte le sanzioni disciplinari previste dal regolamento della FIGC.
Si tratta di un fatto grave che suscita delusione e si contrappone ai valori positivi dello sport. Bisogna riflettere su quanto accaduto, affinchè si possa porre fine alla violenza sui campi da gioco.
Articolo a cura di Andreacchio Giulia