La Nazionale Siciliana verso l’esordio, L’Episcopo: “Mediterranean Cup grande occasione”
Cresce l’attesa per l’esordio ufficiale della Sicilia Football Association, la nazionale di calcio made in Trinacria che scenderà in campo per la prima volta in occasione della “Mediterranean Cup 2021” (11 settembre), torneo di futsal del circuito CONIFA No Limits, co-organizzato da Calci: Comunità Resilienti di Francesco Zema.
Visualizza questo post su Instagram
Euforia e trepidazione si mischiano nelle parole del Direttore Generale Alberto L’Episcopo: “Stiamo lavorando incessantemente per arrivare preparati a questo primo appuntamento”.
La neonata associazione siciliana avrebbe dovuto esordire non prima del 2022, ma l’importanza del torneo di Sanremo ha cambiato i piani in poche settimane: “L’adesione a CONIFA è avvenuta a fine giugno, in piena estate, rendendo praticamente impossibili i contatti con società e calciatori. Quando si è presentata l’occasione della Mediterranean Cup abbiamo capito che non potevamo lasciarcela sfuggire, sopratutto in ottica futura. Sarà presente anche il Presidente Mondiale di CONIFA Per-Anders Blind, che incontreremo personalmente per la prima volta”.
Il torneo infatti, garantirà l’accesso ai prossimi eventi: “Ci presenteremo al mondo nell’unico evento internazionale del 2021 legato a CONIFA, e con questa partecipazione staccheremo i pass per le manifestazioni future di futsal (Europei e Mondiali), calcio femminile, calcio giovanile e diversamente abili. Inoltre inizieremo ad accumulare punteggio nel ranking per le competizioni legate al calcio ad 11″.
Le domande più gettonate degli ultimi giorni sono legate alle divise ufficiali (già presentate), ed ai primi convocati: “Nelle scorse settimane abbiamo definito un importante accordo con EYE Sport (marchio di abbigliamento sportivo), azienda che ha seguito il nostro progetto sin dalla fase embrionale. Colgo l’occasione per ringraziare il CEO Alessandro Ariu (ex calciatore dell’AS Messina. n.d.r.), oltre a Marco Mereu e Pasquale Pentassuglia ed a tutto lo staff, che hanno incessantemente lavorato ad agosto per garantirci il materiale che indosseremo a Sanremo. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici legati alle convocazioni, non ci sono stati i tempi per effettuare tutti i passaggi che avremmo voluto. I calciatori siciliani contattati hanno risposto con grande entusiasmo alla possibilità della Mediterranean Cup, ma gli impegni già in calendario con i rispettivi club rimanderanno ogni discorso al prossimo futuro. Al fine di garantire un’adeguata spedizione all’importante torneo di Sanremo siamo riusciti a collaborare con tre società (una di A, una di B ed una di C. n.d.r.), che ringraziamo sentitamente per l’adesione. La squadra di C si è dovuta defilare gli scorsi giorni per concomitante appuntamento di campionato. La rappresentativa con ogni probabilità sarà formata da un’ossatura di Serie B con qualche innesto di Serie A. Pochi giorni e comunicheremo ufficialmente i convocati per la Mediterranean Cup“.
Sui canali ufficiali di Sicilia FA sono gli stessi atleti a chiedersi quali siano i requisiti per essere convocabili. L’Episcopo chiarisce: “oltre ad essere siciliani stabilmente residenti, i calciatori potranno usufruire dello ius sanguinus (che consentirà di reclutare anche i nati fuori dalla Sicilia aventi almeno un genitore o un altro ascendente siciliano) e dello ius soli (nascita in Sicilia a prescindere dall’origine della famiglia). Potranno far parte delle nostre squadre anche gli atleti/e sposati con cittadini siciliani ed i residenti in Sicilia da almeno cinque anni“.
Visualizza questo post su Instagram
La Sicilia partirà alla volta di Sanremo venerdì 10, in una trasferta della durata di tre giorni: “La manifestazione va inserita in un contesto culturale molto più ampio rispetto all’attività sportiva. Ci confronteremo con realtà consolidate nel circuito CONIFA (tra queste la quotata Sardegna. n.d.r.) e non solo. Sarà l’occasione per presentare il nostro progetto oltre i confini regionali e dire “NOI CI SIAMO”.