Tre mesi alla conclusione di una stagione tutta da vivere sono tanti per pensare di abbozzare futuri scenari di ciò che potrà accadere tra Aprile e Giugno allorchè volgerà l’epilogo di una stagione densa di emozioni. Tant’è che è ancora viva la corsa al 1°posto, attualmente occupato dal Paternò, forte la bagarre tra le immediate inseguitrici con Sant’Agata, Rosolini, Ragusa, Palazzolo e il Giarre che però, rispetto a tutte, ha già iscritto il proprio nome trionfando mercoledì 22 Gennaio al “Bruccoleri” di Favara in Coppa Italia, step che oltre ad avere regalato emozioni vibranti a tutto l’ambiente gialloblu, può staccare il pass ufficiale verso la serie D.
La strada verso il “Gino Bozzi” di Firenze è ancora lunga per il Giarre che dovrà resettare la brutta sconfitta patita a Gela ripartendo dal calore del proprio pubblico ritrovato dopo ben 49 giorni dalla sconfitta rovinosa contro il Palazzolo che costò anche l’interruzione del rapporto con il tecnico Giuseppe Anastasi.
Dinnanzi al Giarre di Saverio Rapisarda, ecco il Carlentini di Francesco Migneco che da neopromossa ha distanziato la zona rossa di ben 11 lunghezze, collocandosi al 9°posto con ben 25 punti, nono anche nella classifica dei gol fatti e anche in quella dei gol incassati.
Tre punti in palio, fondamentali per il proseguo del Giarre ma anche per l’autostima di un Carlentini che lontano dal “Romano” non riesce ad esprimersi come tra le mura amiche.
Buon pomeriggio amici sportivi da Francesco Casicci, bentornati dal “Regionale”, il tempio, la casa, il fortino gialloblu del Giarre da cui vi proponiamo il racconto del 21°atto del girone B d’Eccellenza.