Utilizzando in prestito il gergo tennistico, la gara tra Nissa e Mazara 46 rappresenta per i biancoscudati un ottimo break point. Avanti di 3 punti in classifica, la Nissa beneficia della sconfitta della Pro Favara caduta a Castellammare del Golfo e può operare un allungo sulla diretta concorrente al titolo.
Nessun tappeto rosso sarà steso dal Mazara 46, quarto in classifica, a cui manca la vittoria dal 10 dicembre quando i canarini sconfissero per 2-1 l’Oratorio San Ciro e Giorgio.
Uno sguardo all’11 iniziale, scelto da Nicola Terranova che dal 1’ propone Elezaj, linea a 4 difensiva composta da Bieto, Neri, Ruano e Pedicone, mediana che poggia sulle capacità in interdizione di Privitera, spalleggiato da Caccetta e Pagano, esterni a tutta fascia Galfano ed Esposito con Agudiak terminale offensivo. A disposizione Chimenti, Dalloro, Rossi, Mannino, Scaletta, Scribani, Magro, Semenzin e Tripoli.
Arbitra Giovanni Curcio di Siena, assistito da Roberto Fraggetta e Bryan Sanfilippo entrambi di Catania.
