La ricerca dei punti per il Giarre prosegue lì a pochi chilometri da Portici laddove la gara d’esordio non fu delle più felici.
Allo stadio “Augusto Bisceglia” il Giarre rende visita ai granata del Real Agro Aversa con l’ambizione di portare punti pesanti dalla seconda trasferta stagionale in terra campana.
Padroni di casa che propongono un 4-4-2 lineare, con Lombardo tra i pali, Di Lorenzo e Mariani ai lati di Hutsol e Vincenzo Russo, Schiavi e Ndaye a presidiare le corsie laterali, Domenico Russo e Strianese in mezzo al campo, La Monica e Montaperto tandem d’attacco.
Giarre che conferma il canonico 4-3-3: a difendere i pali è Barbagallo, Guerci e Panebianco sugli esterni, Priola e Beye tandem difensivo, Cozza playmaker coadiuvato da Marchetti e Iseppon, tridente d’attacco composto da Ficarrotta e Arcidiacono al fianco di capitan Cocimano.
A dirigere la partita il signor Claudio Allegretta della sezione di Molfetta), coadiuvato dagli assistenti Maurizio Patruno di Bari e Giovanni Massari di Molfetta.
Film della gara che ha inizio con la prima palla gol in favore dei granata pericolosi al 4’ con la conclusione sporcata di Montaperto in calcio d’angolo da Panebianco.
Giarre che si rende pericoloso al 9’ con la punizione calciata da Ficarrotta alla sinistra di Lombardo che in tuffo plastico nega il vantaggio gialloblù.
Equilibrio che viene interrotto dopo 14 minuti con la conclusione, angolata quanto basta, di Domenico Russo bravo ad accompagnare l’azione e freddare Barbagallo alla sua destra.
Padroni di casa spinti dal loro pubblico, al 20’ ci prova Di Lorenzo con un destro che non trova i pali.
Dal piede di Cocimano, minuto 27, lunga sventagliata per Arcidiacono anticipato dal provvidenziale intervento da ultimo uomo di Lombardo che poi allontana.
Alla mezzora Real Aversa pericoloso, sull’out di destra, con le conclusioni di Montaperto e Schiavi che mettono in difficoltà il muro difensivo gialloblù.
Al 36’ Ficarrotta sulla destra ingaggia l’uno contro uno, poi opta per la soluzione Marchetti la cui conclusione di destro è debole e non pericolosa per Lombardo.
Prima frazione di gioco che si chiude sul parziale di 1-0 in favore del Real Aversa.
Nella ripresa la prima palla gol è di marca gialloblù: Cocimano dall’out di sinistra scodella un pallone sul fronte opposto per Ficarrotta che di prima mette in mezzo per Arcidiacono che non trova la porta per un’inezia. Un’azione ben manovrata che non avrà immediato seguito anche perché sale in cattedra la compagine granata.
Al 7’ Strianese centra la sua prima e personale traversa di giornata. Padroni di casa che prendono il controllo del gioco e creano maggiori pericoli.
Al 11’ la punizione di Ndaye è controllata in presa sicura da Barbagallo che 2 minuti a seguire è attento sul tiro cross di Ndaye, azione che sfuma con un tiro alto.
Al 14’ doppio cambio tra le file gialloblù: Sessa e Scalzone prendono il posto di Cozza e Ficarrotta.
Al 17’ punizione di Cocimano, da posizione favorevole, fuori misura.
Un minuto dopo Real Aversa che sull’asse Strianese-Montaperto, fa ancora male alla retroguardia gialloblù in costante affanno. Azione che sfuma col tiro a giro del numero 4 che lambisce il palo.
Al 22’ Concialdi subentra in luogo di Marchetti andando ad aumentare il coefficiente offensivo della compagine gialloblù.
Nei 20 minuti finali è ancora il Real Aversa ad andare vicina al gol. Al 25’ super parata di Barbagallo sul destro destinato all’incrocio dei pali di Ndaye. Parata davvero pregevole del portiere classe 2002, graziato alla mezz’ora dal secondo legno di giornata di Strianese.
Al 32’ gran botta di Chianese, entrato al posto di La Monica, respinta da Barbagallo che mantiene l’1-0 granata.
A 5 giri di lancette dalla fine è Montaperto a sprecare una ghiotta palla gol. Ripartenza fulminea ma sprecata da Amabile a pochi passi dalla porta di Barbagallo. Al termine dei 6 minuti di recupero è game over al “Bisceglia”. Il Giarre cede ad Aversa di misura, ma ad un inizio più intraprendente non fa seguito una ripresa avara di emozioni e di gioie. Mercoledì si ritorna in campo, Giarre che ritrova il proprio stadio nella sfida contro l’F.C.Lamezia altra candidata ad un campionato al vertice.