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Antonio Pelle: il beniamino di San Luca che sogna in grande

Promesse, speranze, traguardi raggiunti e sogni infranti.

Emozioni e stati d’animo che si intrecciano ad alternata intensità, perché nel calcio, come nella vita, ci sono treni che passano solo una volta. Un ritornello che Antonio Pelle ha imparato fin da piccolo, da ripetere dentro sé stesso ogni domenica prima di scendere in campo.

Figlio di quella Calabria tanto bella quanto complicata, sa quanto sia difficile cogliere certe opportunità quando si porta un cognome pesante. Ma, proprio quel senso di appartenenza, lo ha reso oggi uno dei giovani più interessanti dell’intero panorama della Serie D. Già un giovane, perché Antonio ha ancora solo 20 anni e tanta voglia di stupire.

La carta d’identità recita 3 ottobre 2000 ma, in campo, sembra un veterano. Prima dello stop forzato, infatti, è stata l’arma in più di mister Ciccio Cozza per un sorprendente San Luca in vetta al girone I di Serie D.
Centrocampista mancino con spiccate doti offensive, Antonio è diventato uno dei simboli della matricola calabrese incarnandone l’orgoglio della piccola comunità ai piedi dell’Aspromonte.

Una storia di riscatto sociale in un territorio dove i pregiudizi hanno messo radici profonde al pari della criminalità.

Ed è proprio in questo contesto complicato che il calcio può offrirti quell’opportunità di rivalsa. Sacrificio e lavoro che sono state una costante nella vita di Antonio fin dalla sua crescita nella Bovalinese. Le sue qualità sono subito evidenti tanto da fargli fare il salto nella Promozione laziale con la Polisportiva Vigor Perconti, ma è il ritorno nella sua terra natia a segnare l’esordio nel calcio dei grandi.

Con la maglia del Roccella assapora la Serie D siglando due reti in appena una presenza. Un cammino vincente anche con le giovanili che gli permettono la convocazione nella rappresentativa della Calabria per il Torneo delle Regioni.
Un percorso che gli vale la chiamata della Reggina e la possibilità di giocare per la formazione Berretti.

Nel luglio del 2018 che Antonio pone fine al suo girovagare e torna a casa.

Indossando la maglia del San Luca, diventa uno dei protagonisti della storica scalata da record verso la Serie D. Anni di vittorie e successi che hanno portato anche la sua firma. Come il suo eurogoal, di febbraio scorso, che ha condannato alla sconfitta il Giarre nella fase nazionale di Coppa Italia.
Adesso la Serie D da protagonista ed un allenatore come Ciccio Cozza che crede fortemente in lui. Ma, come dicevamo prima, nel calcio ci sono treni che passano solo una volta nella vita. Ed è proprio in queste settimane di stop al campionato che Antonio Pelle è entrato a far parte della One Player’s Agent di Dario Paolillo, un’istituzione nell’universo del calciomercato e dei procuratori.

Un altro piccolo passo nel percorso di crescita. Un altro tassello di un grande puzzle fatto di sacrifici e voglia di mettersi in gioco. Un’ulteriore iniezione di fiducia per spiccare il volo. Adesso è giunto il momento solo di scendere in campo: dal Corrado Alvaro di San Luca verso i riflettori del calcio professionistico.

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